Estetica
23 Marzo 2023
Uno dei trattamenti più in voga nei centri estetici è quello dei bendaggi, che hanno lo scopo di contrastare l’affaticamento, risolvere gli inestetismi quali cellulite e le cosiddette bucce d’arancia ma non solo. Infatti, si rivelano adatti anche per chi ha problemi di circolazione e gonfiore agli arti inferiori.
Il bendaggio estetico prevede l'utilizzo di strisce di puro cotone naturale, efficaci per applicare una pressione leggera e mirata sulle zone del corpo interessate e attivare il processo di assorbimento di principi attivi o il rilascio di sostanze da parte del corpo. Questo avviene con il trasferimento di sostanze nutrienti nei bendaggi imbevuti o la perdita di tossine e impurità nei bendaggi neutri. I bendaggi possono avere diverse funzioni: disintossicanti, Idratanti e anticellulite alle quali vengono associati diversi principi attivi. Ad esempio, le sostanze saline vengono impiegate per combattere la ritenzione idrica e la cellulite sfruttando l’osmosi oppure i fanghi ed alghe ricche di nutrienti sono utili nel caso dei bendaggi disintossicanti.
Essenzialmente ne esistono di due tipologie: bendaggi a freddo e bendaggi a caldo. In entrambi i casi, le garze utilizzate sono imbevute di specifiche sostanze che mirano a contrastare i principali inestetismi della pelle o problemi di circolazione.
I bendaggi a freddo sono un vero toccasana per ridurre le sensazioni di gonfiore e pesantezza grazie ad un’azione vasocostrittrice. Da questo trattamento si potrà ottenere un miglioramento della circolazione e del sistema linfatico e sono ottimi anche per eliminare i liquidi in eccesso favorendo la riduzione della cellulite.
Questa tipologia di bendaggi non presenta alcuna controindicazione e possono essere applicati su diverse parti del corpo, ma restano sconsigliati in caso di gravidanza.
I bendaggi i a caldo, come il nome stesso suggerisce, sfruttano le proprietà del calore per favorire una maggiore ossigenazione dei tessuti e stimolano la circolazione periferica, l’irroramento ed il metabolismo.
Al contrario dei bendaggi a freddo, quelli a caldo hanno un’azione vasodilatatrice che comporta un aumento del lume dei vasi. Questa sua caratteristica li rende sconsigliati per chi soffre di problemi di pressione o cardiovascolari quali ipertensione o pressione bassa.
Il bendaggio deve avere la giusta aderenza sul corpo e se si desidera sperimentare questo trattamento, è importante rivolgersi ad un professionista del settore che ne conosca le tecniche e le funzioni. Il professionista potrà garantire un’applicazione corretta e in completa sicurezza. Conoscere le sfumature dei bendaggi è importante per gestirne al meglio i metodi di applicazione ed i tempi da rispettare ottenendo gli effetti benefici che la procedura vuole raggiungere.
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